L’Aikido è un’arte marziale tradizionale giapponese non competitiva, fondata sul principio della difesa in forma non violenta, che ricerca l’armonizzazione con il prossimo sviluppando un maggior equilibrio fisico e psichico.
Il termine AI KI DO nella lingua giapponese è composto da tre ideogrammi detti Kanji: “Ai” che si può tradurre in armonia, fusione, coordinamento; “Ki” traducibile in energia vitale; “Do” tradotto in metodo, via. Quindi il significato del termine completo si può interpretare come “Metodo per l’armonia dell’energia vitale”.
L’Aikido dal punto di vista pratico è un arte puramente difensiva che non ricerca la sopraffazione dell’avversario, ma la sua neutralizzazione attraverso leve, immobilizzazioni, proiezioni.
Da questo semplice assunto ne deriva che è inesistente una strategia dell’attacco con un proprio repertorio di tecniche e che nell’Aikido sono contemplate esclusivamente tecniche di risposta ad ogni tipo di attacco. Applicando correttamente le tecniche, la risoluzione di un confronto avviene senza creare danni fisici all’aggressore.
Un aspetto importante è dunque il rispetto dell’avversario inteso come essere umano sul quale non possiamo e non vogliamo avere nessun diritto, poiché l’unico nostro diritto-dovere è nella difesa del valore universale della vita.
La cultura orientale non divide o meglio non differenzia l’energia fisica da quella mentale e psichica, l’energia è unica, mente e corpo rappresentano un unico fenomeno che coordinato permette un modo di vita equilibrato.